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La Fabbrica

EMANUELE COLANDREA “UNO TOUR”

7 Marzo by admin

IL TOUR DI PRESENTAZIONE DEL NUOVO ALBUM DI INEDITI DI EMANUELE COLANDREA

Parte il 3 aprile da Bari “Uno Tour”, il tour di presentazione del nuovo album di inediti di Emanuele Colandrea, Uno, in uscita martedì 1° aprile per l’etichetta 29Records.

Uno è il quarto album da solista del cantautore e polistrumentista tra i più interessanti del panorama romano, che per questo lavoro sceglie di chiudersi in studio e di fare tutto da solo. I crediti di questo disco sono quanto di più stringato si possa immaginare: l’album è scritto, suonato, arrangiato, registrato, mixato e masterizzato da Emanuele Colandrea.

Ascolta/guarda il videoclip di Altro che Colandrea, il brano che ha anticipato l’album: https://youtu.be/LFsxiaXqqQU?si=Er7bywnGMo3FC6S9

«UNO è la regola non scritta con cui è stato concepito il disco, è il numero dell’istinto, del “buona la prima”, di un giorno alla volta, un’ora alla volta, una canzone alla volta, una volta alla volta – dice Emanuele. Mi piace poi pensare che sia anche “uno nel caso” piuttosto che “uno a caso”, “uno nei tanti” piuttosto che “uno dei tanti”».

E anche sul palco, in questo primo tour di presentazione del nuovo album, Emanuele Colandrea sarà uno: da solo con le sue chitarre, la tastiera, le armoniche e i synt, e quanto altro deciderà di portare con sé in questo viaggio. 

Calendario concerti:

3 aprile – Accademia del Cinema Ragazzi – Bari 

4 aprile – Arci Movimenti Aps – Brindisi 

5 aprile – Retroscena – Ceglie Messapica (Br) 

10 aprile – L’Asino che vola – Roma 

26 aprile – tba – Benevento 

8 maggio Locomotiv Club (Opening Gnut) Bologna 

9 maggio – Ca’ Berti – Castelvetro di Modena 

10 maggio – Potalapizza – Calcinato (Bs) 

22 maggio – Teatro “Società la Filarmonica” – Lerma (Al) 

23 maggio – tba – Novara 

24 maggio – Festa di Primavera – Fiorenzuola d’Arda (Pc) 

(date in continuo aggiornamento)

BIO EMANUELE COLANDREA

Emanuele Colandrea, cantante e autore, per brevità e pigrizia detto cantautore, originario della provincia di Latina. Esce a marzo 2015 la sua prima pubblicazione solista dal titolo “Ritrattati” raccolta di canzoni ritrattate (più 3 inediti) di “Cappello a Cilindro” ed “Eva Mon Amour”, band delle quali è stato autore, chitarrista e cantante. Nel dicembre 2015 esce l’EP di brani inediti “Canzoni dalla fine dell’anno”, canzoni scritte negli ultimi giorni degli ultimi anni, ep che anticipa l’uscita (avvenuta a marzo 2016) del disco/racconto “Un giorno di vento”, disco che ha una parte narrata (il racconto appunto) e una fatta di canzoni dove ci sono le storie dei personaggi del racconto. A dicembre 2017 esce poi “Ritrattati Deluxe”, ristampa della prima pubblicazione arricchita da altri 3 brani ritrattati e 1 inedito. A marzo 2020 esce invece l’Ep “I miei amici immaginari” registrato durante la ormai famosa residenza forzata, piccolo concept sull’amicizia immaginaria dove hanno partecipato invece amici reali (Galoni, Roberto Angelini e Lucio Leoni). A marzo 2022 l’ultima pubblicazione “Belli dritti sulla schiena”, album prodotto in collaborazione con Pier Cortese. “Uno” è il nuovo disco, in uscita il 1° aprile 2025.

Segui Emanuele Colandrea:

IG: https://www.instagram.com/emanuelecolandrea/

FB: https://www.facebook.com/emanuele.colandrea

YT: https://www.youtube.com/@emanuelecolandrea2052

Gnut – Luntano ‘a te “Tour”

21 Gennaio by admin

“Luntano ‘a te Tour” è il nuovo tour di Gnut in partenza a marzo 2025, che lo vedrà calcare i palchi dei club della nostra penisolain trio con Mattia Boschi al violoncello e Marco Sica al violino.

Il tour prende il nome dal nuovo inedito del cantautore partenopeo, in uscita il 28 febbraio 2025, e registrato con gli archi degli stessi Mattia Boschi e Marco Sica. 

“Luntano ‘a te è il pretesto per girare un po’ l’Italia facendo un tuffo nel passato suonando con due grandi musicisti coi quali, in anni diversi, ho percorso un importante pezzo di strada – racconta Gnut. Questo tour ci porterà in giro per l’Italia e ci darà l’occasione di rileggere i brani più significativi del mio repertorio in una nuova veste, completamente riarrangiati per archi e chitarra. Saranno dei concerti unici, che non vedo l’ora di condividere con il mio pubblico prima dell’uscita del prossimo album, con la gioia di ritrovarci e di rileggere insieme un po’ delle canzoni che mi hanno accompagnato fino a qua”.

Calendario concerti:

21/03 Sala Vanni – Firenze 

22/03 Teatro Bibiena – Sant’Agata Bolognese (Bo) 

23/03 Limo Club – Pavullo (Mo) 

24/03 Arci Bellezza – Milano 

27/03 Teatro Bolivar – Napoli 

28/03 Spazioporto – Taranto

29/03 Monk – Roma

08/05 Locomotiv Club – Bologna

18/07 Respira Festival – Olevano sul Tusciano (Av)

(date in continuo aggiornamento)

Acquista i biglietti in prevendita

Artisti in tour 2025

15 Gennaio by admin

GNUT
nuovo inedito e tour da marzo in trio con Mattia Boschi al violoncello e Marco Sica al violino.

DISCOVERLAND
tour in duo con Pier Cortese e Roberto Angelini

ALESSIO BONDI
in tour di presentazione del nuovo album Runnegghiè

SETAK
targa Tenco 2024 come “miglior album in dialetto” continua il tour di presentazione di “Assamanù”

CARMELO PIPITONE
in tour in duo con Max Codeluppi

EMANUELE COLANDREA
nuovo album e tour da marzo

FLO
in tour con “La canzone che ti devo” e “Canzoni di sale”

FABRIZIO CAMMARATA
“Insularities” – nuovo album e tour in primavera

MELGA
nuovo album e tour in estate

PIT COCCATO
in tour

THE NIRO
in tour

Nassaund nuova rassegna indie della Fabbrica

11 Novembre by Giovanni Gigantino

Dalla collaborazione tra La Fabbrica e Nassau nasce NASSAUND rassegna di musica indie.

I concerti avranno inizio alle 21e30.

Ecco il programma:

  • Giovedì 7 novembre POCODIGIORGIO
  • Giovedì 14 novembre OVERTHOUGHT
  • Giovedì 28 novembre LAPARA
  • Giovedì 5 dicembre LO STATO BRADO

POCODIGIORGIO (7 novembre)

Release party new album

Pocodigiorgio nasce e cresce nella provincia tirrenica calabrese, a Paola.
Inizia a suonare molto presto nelle band locali dove fa le prime esperienze con la musica come chitarrista dove si impegna a suonare il Rock classico che nella periferia calabrese ha
una forte risonanza nei primi anni del duemila. A diciotto anni decide che la musica lo accompagnerà per sempre e inizia a studiare in conservatorio dedicandosi al Jazz.
Negli stessi anni fà molta esperienza in giro per l’Italia suonando in contesti indipendenti ed in diversi Festival Italiani e Tours nei Club insieme a Cimini col quale collabora nei primi due
dischi: L’importanza Di Chiamarsi Michele e Pereira (Mkrecords).

Nel 2017 porta avanti il progetto strumentale Anomalisa un quartetto Nujazz col quale incide Unexpected (Alfa Music 2019), un concept album negli storici Abbey Road Studios a Londra cui seguono due Tours europei ed un tour promozionale che attraversa alcune delle città Italiane.
Nel 2018 collabora con gli Aquarama con i quali intraprende un tour europeo suonando il basso e per i quali registra delle chitarre nel loro secondo album Teleskop (2019).
Dopo un periodo vissuto a tra Firenze e Perugia si trasferisce a Bologna, dove inizia a fare ordine nella sua creatività e cominciando a sentire la necessità di scrivere canzoni, per
prendersi cura si sé, per non lasciarsi schiacciare dalla solitudine di un tempo che divide le persone.
Il 17 Maggio pubblica il suo primo singolo, Formica come Pocodigiorgio, e suona successivamente al Gogobo Festival di Bologna in apertura ai Notwist.
Il 27 settembre pubblica il suo primo disco, La Vita Nel Cosmo, per Boc Music Group anticipato dal secondo singolo, La Strada.

OVERTHOUGHT (14 novembre)

OVERTHOUGHT è una band Folk Rock/Indie Folk proveniente da Modena.La band nasce nel 2016 come duo formata da Michele Magnani (Voce, Chitarre, Percussioni) e Przemek Werbik (Basso, Percussioni).Le influenze musicali del duo spaziano da artisti come Ben Howard, The Lumineers e Mumford & Sons, con un chiaro richiamo alla scena grunge di Seattle degli anni ’90. Nel 2020 pubblicheranno il loro primo album OVERTHOUGHT, registrato presso lo studio All Right Riserva (VR), prodotto da Achille Caifa per Yoloco Music inc. e pubblicato da All Right Riserva Recordz. Nel 2021, dopo alcune esibizioni in locali e festival, iniziano a sperimentare aggiungendo altri musicisti: Elisa Magnani, Cecilia Magnani, Paola Giancaterino (Voci) e Roberto Mennella (chitarra elettrica). Nel 2022, il duo si trasforma ufficialmente in una band completa. Lo stesso anno, registrano e pubblicano nuovo materiale, come i singoli White Moon e For Julia, segnando un nuovo percorso musicale caratterizzato da una ricerca attenta del suono e degli arrangiamenti. Nel 2024, la band si trova immersa nella scrittura e registrazione di nuovo materiale, con l’intenzione di pubblicare nuove opere entro la fine dell’anno

LAPARA (28 novembre)

LaPara è un progetto lo-fi pop che prende forma nel 2018 dentro la stanza di Rebecca. Dalla stanza si sposta al salotto, dove nei mesi della quarantena vengono registrati i cinque brani che andranno a comporre il primo EP della band: Tutti gli animali del mondo, uscito ad aprile 2021. L’EP, totalmente autoprodotto, viene anticipato dall’uscita su SoundCloud dei singoli Plastica e Alla menta. Il terzo singolo è Traballa, il primo su tutti gli store digitali. Se Tutti gli animali del mondo raccontava le paure, Anche le piante muoiono (secondo EP della band uscito nell’estate 2022) è un piccolo tentativo di vederle, capirle, odiarle e affrontarle. I suoni sono più forti e decisi, meno sussurrati. band. Le sonorità sono sghembe e al tempo stesso ricercate. La band suona un alternative rock orecchiabile, elegante e zuccherato che trasforma le paure comuni in suoni freschi e sfacciati, in un’atmosfera onirica che si ispira al gioco dei bambini.

LO STATO BRADO (5 dicembre)

STATO BRADO di Bologna e’ un progetto a tre che vede coinvolti Alessio Vanni Lorenzo Valdesalici e Lorenzo Marra compositori e sound designer per il cinema. Il progetto e’ giovane e molto interessante… partito nel 2023 vede fondersi voci tra litanie e urla, una chitarra baritona suonata come non si dovrebbe, tastiere e sintetizzatori con quella che loro definiscono elettronica post agricola.
Canzoni contro la ragione il loro disco e’ tra i piu’ interessanti lavori pubblicati in Italia nel 2024. Cio’ che e’ stato e’ stato brado.

DISCOVERLAND nuovo album in uscita e nuovo tour con Niccolò Fabi

22 Luglio by admin

La Fabbrica live e Magellano Concerti presentano DISCOVERLAND con Niccolò Fabi in tour!

DISCOVERLAND, il duo formato da PIER CORTESE e ROBERTO ANGELINI, annuncia l’uscita del suo terzo disco, prevista per il prossimo 20 settembre, e un tour di presentazione che toccherà tutta l’Italia.

Per la prima volta il duo pubblicherà un concept album interamente di inediti, accompagnato da una serie di concerti tra teatri e club, con la straordinaria partecipazione di NICCOLO’ FABI, questa volta in qualità di musicista aggiunto.

IL CALENDARIO CONCERTI:

03/10 MILANO | Santeria

04/10 BOLOGNA | CUBO Unipol

10/10 ROMA | Largo Venue

19/10 TARANTO | Spazio Porto

24/10 PERUGIA | Auditorium San Francesco al Prato

25/10 CAMPI BISENZIO (FI) | Teatrodante Carlo Monni

02/11 BENEVENTO | Teatro San Marco

03/11 MOLFETTA (BA) | Eremo Club

08/11 BUSSETO (PR) | Teatro Verdi

09/11 SULMONA (AQ) | Teatro Maria Caniglia

12/11 BOLZANO | Teatro Cristallo

13/11 BASSANO DEL GRAPPA (VI) | Teatro Remondini

14/11 TRENTO | Teatro Sanbapolis

21/11 TORINO | Hiroshima Mon Amour

22/11 RONCADE (TV) | New Age

26/11 SANT’AGATA BOLOGNESE (BO) | Teatro Bibiena

27/11 NOVARA | Teatro Farragiana

28/11 CESENATICO (FC) | Teatro Comunale

Info & prevendite: https://www.la-fabbrica.org/discoverland-tour/

SETAK vince la Targa Tenco 2024 con “Assamanù” come miglior album in dialetto

22 Luglio by admin

È Assamanù, il disco del cantautore abruzzese Setak, il vincitore della prestigiosa Targa Tenco 2024 come “Miglior album in dialetto”. 

“Sono senza parole. Non riesco a spiegare bene quello che sto provando. Penso all’entusiasmo e alla passione delle persone meravigliose che hanno collaborato con me, alla fatica, al lavoro senza sosta, alle lacrime, alla solitudine, alla gioia, all’amore e a tutto l’impegno a fondo perduto che è stato dedicato al mio percorso tanto bello quanto fuori da ogni logica.  Vorrei dare una carezza a quel bambino che da piccolo ascoltava emozionato quella cassetta dei genitori con su scritto “Creu” a matita. Senza saperlo stava ascoltando “Creuza de ma”, quel disco fatto da “perfetti sconosciuti” che ha abbattuto ogni barriera e che gli ha cambiato la vita. Quel bambino che adesso, da grande, ha la forza di cantare: ji só ‘ffàtte “Assamanù”. – ha dichiarato Setak – Ringrazio profondamente il Club Tenco per l’opportunità e tutti i 74 giurati che hanno agganciato le frequenze del disco. La mia infinita gratitudine va al mio produttore Fabrizio Cesare con cui condivido ogni centimetro di questa strada, gli devo tutto. Un grazie di cuore al mio staff, è un onore lavorare con voi.”

Guarda il video di Assamanù: https://www.youtube.com/watch?v=bCuD6hvp6_U“Assamanù” é uscito il 7 maggio ed anticipato dal singolo “Curre Curre”, ed è è il culmine di una trilogia musicale iniziata con l’acclamato disco di debutto di Setak, nome d’arte di Nicola Pomponi, “Blusanza” nel 2019 e proseguito con “Alestalè” nel 2021. Un’opera che suggella un percorso interiore che vede ciascun album raccontare le tre fasi più importanti della vita del cantautore: infanzia (“Blusanza”), adolescenza (“Alestalè”) e infine, oggi, la maturità.

Esce oggi “Assamanù” il nuovo album di Setak

7 Maggio by Giovanni Gigantino

Un’immersione emotiva nelle profondità della propria storia personale, tracciata dalle corde di una
chitarra che abbraccia i suoni globali e proietta le radici verso il futuro, dall’Abruzzo all’infinito.
“Assamanù” è il nuovo album del chitarrista e cantautore abruzzese Setak, nome d’arte di Nicola
Pomponi, in uscita martedì 7 maggio.


Pre-salva/ascolta l’album: https://ffm.to/mxm5e4j


“Assamanù” è il culmine di una trilogia musicale iniziato con il suo acclamato disco di debutto “Blusanza”
nel 2019 e proseguito con “Alestalè” nel 2021. Un’opera che suggella un percorso interiore che vede
ciascun album raccontare le tre fasi più importanti della vita di Setak: infanzia (“Blusanza”), adolescenza
(“Alestalè”) e infine, oggi, la maturità.

Ad accompagnare l’artista fra queste pagine di diario che prendono la forma di canzoni c’è ancora una
volta la sapiente produzione di Fabrizio Cesare: un vero e proprio sodalizio artistico iniziato anni fa in
una casa di campagna e che non a caso ha portato Setak a riappropriarsi delle proprie radici,
intraprendendo un progetto che ha i piedi saldamente legati alla propria terra d’origine e lo sguardo
proiettato in avanti. Anticipato dal singolo “Curre curre” (guarda il videoclip realizzato in collaborazione con Medici senza frontiere: https://bit.ly/3U3mYYg, il terzo album dell’artista abruzzese è un gioiello che testimonia la sua abilità unica e personalissima nel saldare il dialetto della propria regione al blues, al folk
d’oltreoceano e a tutte quelle musiche che hanno segnato la sua formazione emotiva di ascoltatore e
musicista. Setak usa la propria tecnica sopraffina di chitarrista al servizio della scrittura di canzoni
universali, setacciando nella propria storia più intima e nei suoi gusti per selezionare solo gli elementi più
preziosi, come faceva anticamente lu setacciar, figura della tradizione agricola abruzzese nonché
soprannome della sua famiglia, da cui Nicola Pomponi ha preso ispirazione per scegliere il suo
pseudonimo. Come per il nome d’arte, a dare il titolo all’album c’è un’altra parola abruzzese (termine che non appartiene al dialetto di Penne, ma a quello della provincia di Teramo), “Assamanù“, che significa “in
questa maniera”: una dichiarazione di identità, un atto liberatorio che rivendica la scommessa che l’artista ha saputo vincere lungo la sua trilogia discografica, mettendo al centro l’anima più sentimentale del dialetto per “dire cose normali condivisibili da tutte le persone del mondo”.
Attraverso le undici tracce dell’album, Setak esplora tematiche profonde come il tempo, la storia, la
memoria e l’importanza di setacciare dentro sé stessi, esponendo un rapporto con la propria terra
d’origine che sa essere anche critico e che non ha nulla di campanilistico o folkloristico. Perché
“conoscere e fare sintesi del passato e della memoria ha un senso solo se serve per guardare al futuro”.
“Assamanù” è costituito da un mix eclettico di sonorità che, nel solco dello spirito global di Paul Simon,
riescono a spaziare sapientemente dal country statunitense all’indie-folk di Iron & Wine, dalla tradizione
blues del Delta del Mississippi di Ry Cooder al desert blues dei Tinariwen, dalla cultura sudamericana
alle lezioni meno scontate della canzone italiana.

Un viaggio musicale sconfinato dove addirittura la chitarra sahariana di Ali Farka Touré incontra con
naturalezza il qawwali pakistano di Nusrat Fateh Ali Khan e il senso mantrico della musica popolare
indiana, il tutto reinterpretato con l’originale sensibilità dell’artista originario di Penne, una perla di 11.000
anime in provincia di Pescara, tra i “borghi più belli d’Italia”.
Le significative collaborazioni con Simone Cristicchi, Luca Romagnoli (Management) e Angelo
Trabace
arricchiscono ulteriormente il tessuto sonoro di questo terzo lavoro: puntuali, sapienti e mai
invadenti, comprovano la capacità di Setak di creare connessioni autentiche e profonde con altri talenti
artistici. A completare il quadro delle collaborazioni, si è aggiunta la figura di Matteo Cantaluppi che si è inserito con eleganza e grande coinvolgimento dando un fondamentale apporto al progetto.
In “Assamanù” ogni canzone svela un aspetto peculiare della sfaccettata esperienza di vita e di pensiero
di Setak, creando ponti e collegamenti anche con i suoi dischi precedenti.

Il brano di apertura “Lu ride e lu piagne” tratta con ironia le credenze culturali radicate della sua terra
d’origine, mentre “La fame e la sete” affronta con critica l’effimera esistenza della sua generazione,
sempre più creativamente retromaniaca. “L’erba ‘nzì fa pugnale” riflette invece sull’importanza del
rispetto per la natura, simulando il suono della kalimba con la chitarra. Con la sua immediatezza pop, “Di
chj ssi lu fije?” rappresenta una riconciliazione personale con le dinamiche di paese. Emergendo come
una ballata sussurrata, “Curre curre” offre invece dolcezza contrastante con un testo amaro. La titletrack,
“Assamanù“, si impone come una dichiarazione audace di identità e individualità e nei cori ospita
la voce del talentuoso pianista Angelo Trabace (collaboratore di Baustelle, Dimartino, Tommaso
Paradiso). Un riferimento indiretto al capolavoro letterario di John Fante dà il titolo al country arioso di “Chiedo alla polvere”, in cui Setak racconta con commozione il distacco definitivo dalle persone care. “Figli della storia” esplora invece l’importanza della memoria, con la partecipazione del sensibile contributo di Simone Cristicchi. Sollevando domande sull’oblio e sul futuro, “Troppe parole” offre uno sguardo riflessivo. “A ‘mme” celebra l’accettazione lucida e amorevole delle imperfezioni, con la collaborazione di Luca Romagnoli dei Management alla scrittura e alla voce nel ritornello. Infine, “Sono felice (Vincenzino)” rende omaggio al maestro dell’artista, Vincenzo Tartaglia, arricchendo il pezzo con un
tocco mistico e riconoscente che pesca da “Guantanemera” e dalla musica sudamericana.

Le influenze di Setak, che spaziano da Paul Simon a Peter Gabriel, da John Lennon a Bon Iver, si
fondono in un mix unico e al contempo eterogeneo, conferendo a ogni canzone un’anima e una ricchezza
di stili diversa. Ogni collaborazione e influenza contribuisce a comporre un quadro emozionale e
concettuale più ampio ma sempre personale, regalando un’esperienza di ascolto ricca e mai banale.
All’apice di un percorso che si distingue per la sua autenticità e la sua sperimentazione continua, con
“Assamanù” Setak riesce nell’intento di lasciare un’impronta indelebile e riconoscibile sulla scena
musicale italiana. Setak ha presentato in anteprima “Assamanù” in un mini tour europeo che è partito da Parigi il 6 aprile (e poi Bruxelles, Liegi, Amsterdam), per poi proseguire in tutta Italia dal 3 maggio.

TRACKLIST

  1. Lu ride e lu piagne
  2. La fame e la sete
  3. L’erba ‘nzì fa pugnale
  4. Di chj ssi lu fije?
  5. Curre curre
  6. Assamanù
  7. Chiedo alla polvere
  8. Figli della storia (feat. Simone Cristicchi)
  9. Troppe parole
  10. A ‘mme (feat. Luca Romagnoli)
  11. Sono felice (Vincenzino)

Gnut live @ Teatro Ricciardi – Capua (Ce)

22 Marzo by admin

Foto di : Luca Santoro

Esce oggi “Piedi in acqua” il nuovo album di CARMELO PIPITONE

26 Gennaio by admin

Esce oggi, venerdì 26 gennaio, in vinile e in digitale per Freecom 

“PIEDI IN ACQUA”  il nuovo album del cantautore siciliano e chitarrista dei Marta Sui Tubi

Si intitola “Piedi in acqua” ed è il nuovo album di Carmelo Pipitone, disponibile in digitale e in vinile da oggi, venerdì 26 gennaio 2024 (Freecom): https://bfan.link/piedi-in-acqua 

Anticipato dal singolo “Pinzeri”, il nuovo disco del cantautore siciliano, il terzo da solista, esce a quattro anni di distanza dal precedente “Segreto Pubblico”. Chitarrista storico dei Marta Sui Tubi, Pipitone non tradisce quel sound potente e viscerale caro ai fan della band, ma sposta la narrazione verso un orizzonte più introspettivo. 

“Questo disco è composto da 13 canzoni che raccontano le mie sensazioni provate negli ultimi 4 anni – racconta Pipitone – Sono stati tempi duri un po’ per tutti. Abbiamo attraversato il buio di una pandemia, avuto un sacco di tempo per pensare e farci delle domande, desiderato, odiato. Abbiamo spesso rimesso in discussione quello che credevamo fosse importante e in alcuni casi fatto pulizia. È un diario di bordo, una sfumatura nuova nelle sue pagine”.

13 nuove tracce “ruvide” nelle quali la chitarra la fa da padrone tracciando un percorso cantautorale su temi come il tempo che scorre (“Tempo”, “Sono stato”), dubbi esistenziali (“Veleno”) e l’assordante assenza di Dio (“U’ riavulo”). A dare il titolo al disco, la minimale e assorta “Piedi in acqua” che si chiude con la domanda “Soccu virinu l’occhi quann’un ci virinu cchiù” (Cosa vedono gli occhi quando non vedono più?). Il disco è comunque anche permeato da una tenue speranza (“Meravigliosa”, “Odessa”, “Peste nera”).

Il disco verrà presentato dal vivo in un tour, curato da La Fabbrica, che partirà il 27 gennaio 2024 da Bologna, sua città d’adozione. Qui tutte le date:

27/01/2024   Nassau – Bologna

23/02/2024   Officine Macondo – Potenza

24/02/2024   Darsena – Castiglione del Garda (Pg)

01/03/2024   Teatro Pergine (Tn)

02/03/2024   Magazzini sul Po – Torino

03/03/2024   Zu – Parma

09/03/2024   Monster Live Prato

14/03/2024   Germi – Milano

15/03/2024   Monamì – Montichiari (Bs)

16/03/2024   Bar Astra – Vicenza

21/03/2024   Mirror Speakeasy – Policoro (Mt)

22/03/2024   Mind House – Palermo

23/03/2024   Sottosopra – Giardini Naxos (Me)

24/03/2024   Mono  Catania

30/03/2024   Officina Meca – Ferrara

05/04/2024   La bottega da Bendandi – Bojano (Cb)

06/04/2024   El Barrio Verde – Alezio (Le)

07/04/2024   Caffè Letterario – Barletta

27/04/2024   Deliri Art Cafè – Sora (Fr)

16/08/2024   Če povem – Chiapovano, Slovenia

Prime date per il tour di presentazione del nuovo album dei BENGALA FIRE

21 Dicembre by Giovanni Gigantino

I Bengala Fire sono Mario, Orso, Borto e Lex. Originari della profonda provincia veneta (Cornuda – TV), la loro carriera inizia quando hanno solo 12 anni, e li porta nel 2021 a classificarsi terzi ad X-Factor Italia, sotto la guida di Manuel Agnelli e Rodrigo D’Erasmo (quest’ultimo produce l’album in uscita, assieme a Daniele “il Mafio” Tortora). Svolgono un’intensa attività live e si consolidano come una delle band più interessanti del panorama alternative rock italiano, specialmente grazie all’autentica furia delle loro esibizioni dal vivo. 

“𝙻𝙰 𝙱𝙰𝙽𝙳” è il titolo del nuovo album. Esce il 19 Gennaio per Pioggia Rossa Dischi.

Queste le prime date confermate del tour:

21 dic 2023 Germi | Milano (Soldout)

30 dic 2023 Mattorosso | Montebelluna (Tv)

https://mattorosso.it/bengala-fire?fbclid=IwAR2nGJzPJADXYEzhCZtMfX3g0is9AnfRsYNKrw7HEQZS5ikZ_uM1kNsopo0

  1 feb 2024 Biko | Milano

https://link.dice.fm/uc4d181dc3f6

  3 feb 2024 Giardini Luzzati | Genova 

23 feb 2024 Magazzino sul Po | Torino

24 feb 2024 Nòva | Novara

  5 apr 2024 New Age  | Roncade (Tv)

https://www.ticketsms.it/event/Bengala-Fire-New-Age-Club-2024-04-05

13 apr 2024 Spazio Porto | Taranto

20 apr 2024 Arci Cral | San Vito al Tagliamento (Pn)

Booking: La Fabbrica

Esce oggi PINZIERI il nuovo singolo di Carmelo Pipitone

15 Dicembre by admin

Ascolta il brano

Il brano anticipa il nuovo disco del cantautore siciliano e chitarrista dei Marta Sui Tubi, “PIEDI IN ACQUA”, in uscita a gennaio 2024 per Freecom

Pinzéri in siciliano significa “pensieri” ed è il titolo scelto da CARMELO PIPITONE per il nuovo singolo che esce in digitale oggi, venerdì 15 dicembre 2023, e anticipa il nuovo album di inediti, “Piedi in acqua”, in uscita a gennaio 2024 per Freecom.
Similmente ai pensieri che a volte si rincorrono nella mente, un riff di chitarra e la voce si arrotolano su sé stessi, generando una dolce nenia che inserisce il brano a metà strada tra cantautorato e folk dialettale in una dimensione onirica.  

“I Pensieri sono forieri di novità che spesso fatichiamo ad accettare – commenta Pipitone – sono quello che ancora non sappiamo di essere. Ci consigliano, ci illuminano, ci migliorano, anche quando sono negativi. Sono nuvole gonfie d’acqua e noi terreni aridi”. 

“Pinzeri” è la terza traccia di “Piedi in acqua”, il nuovo disco del cantautore siciliano, il terzo da solista, che esce a quattro anni di distanza dal precedente “Segreto Pubblico”. Chitarrista storico dei Marta Sui Tubi, Pipitone non tradisce quel sound potente e viscerale caro ai fan della band, ma sposta la narrazione verso un orizzonte più introspettivo. 13 nuove tracce che verranno presentate anche dal vivo in un tour, curato da La Fabbrica, che partirà il 27 gennaio 2024 da Bologna.

Gnut live @ Trianon Viviani – Napoli

1 Dicembre by admin

Foto di : Alessandra Finelli

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